Se hai uno smartphone, hai sicuramente un'app basata sulla posizione. E possiamo supporre che non solo perché oggi praticamente tutti utilizzano le app per la navigazione, ma perché oggigiorno un numero enorme di sviluppatori di app integra funzionalità basate sulla posizione nei propri prodotti per migliorare le prestazioni delle app, migliorare l'esperienza dell'utente e consentire ai proprietari di aziende di fornire informazioni più personalizzate e servizi di alta qualità.
Come accennato, non solo le applicazioni con mappe si basano sui dati di geolocalizzazione. Anche le soluzioni mobili per la consegna di cibo e i servizi di taxi, i sistemi di prenotazione di hotel e voli, le app di appuntamenti e di e-commerce e molti altri sono tra quelle che dispongono di funzionalità basate sulla posizione. Vale la pena ricordare che molte app aziendali sviluppate per settori come la vendita al dettaglio e la logistica hanno anche la geolocalizzazione come componente integrante.
In questo articolo, forniremo informazioni di base sulle tecnologie chiave utilizzate per la costruzione app basate sulla posizione e condividere alcune raccomandazioni pratiche per la creazione di tali applicazioni.
Tecnologie per lo sviluppo di funzionalità basate sulla geolocalizzazione
Per garantire un rilevamento della posizione accurato e altamente affidabile, è importante utilizzare tecnologie avanzate che si sono già dimostrate utili ed efficienti.
- GPS. Questa tecnologia satellitare è probabilmente la più conosciuta quando si tratta di geolocalizzazione. Il lavoro del Global Positioning System si basa sull'utilizzo di segnali impostati dalla rete di satelliti e stazioni terrestri che hanno un ruolo importante nell'eseguire il controllo e il monitoraggio. Mentre i moduli GPS funzionano perfettamente all'aperto, possono esserci alcuni problemi con il rilevamento della posizione precisa di un oggetto o di una persona all'interno.
- ID cella. Questo componente occupa anche una posizione vitale nella geolocalizzazione grazie al fatto che ogni dispositivo avrà la sua identificazione cellulare univoca. Anche quando un telefono cellulare non condivide alcun dato relativo alla sua posizione, le torri cellulari possono fornire almeno una posizione approssimativa di ciascun dispositivo. Di conseguenza, non è necessaria alcuna connessione WiFi per rilevare la posizione corrente di un telefono.
- Geolocalizzazione IoT. I dispositivi connessi utilizzati nei sistemi IoT possono fare affidamento sulle coordinate di geolocalizzazione per il tracciamento del percorso. Tali dispositivi sono in grado di catturare segnali da sensori intelligenti e raccogliere i dati ricevuti che possono essere ulteriormente applicati al rilevamento delle coordinate di posizione del dispositivo IoT.
- geofencing. Questa tecnologia che ci consente di costruire confini virtuali ha un'ampia gamma di casi d'uso. Quando installi questi limiti virtuali, possono definire l'area in cui un'app deve eseguire alcune azioni prestabilite. Ad esempio, questa funzionalità può essere utilizzata per monitorare la posizione di bambini o animali domestici. Quando l'app rileva che uno smartphone o un altro dispositivo con sensori intelligenti sta uscendo dal territorio consentito, un utente autorizzato riceverà una notifica.
- iBeacon. Si tratta di sensori speciali con connessione Bluetooth in grado di inviare un segnale univoco a un'app (o qualsiasi altro ricevitore).
Mappa le API per lo sviluppo di app
È importante capire che quando crei un'applicazione che utilizzerà le mappe, una delle cose fondamentali da fare prima di procedere allo sviluppo dell'app è scegliere l'API della mappa che verrà integrata. Oggi ci sono molti servizi simili, tuttavia ce ne sono un paio come Google Maps o OpenStreetMap che vengono utilizzati più spesso di altri.
In realtà, la tua scelta dovrebbe dipendere dai parametri e dai requisiti della tua app.
Ad esempio, dovresti capire il ruolo esatto di mappe nella tua app, la necessità di personalizzarli, nonché il numero previsto di persone che utilizzeranno questa app.
Ovviamente non ci sono soluzioni “uniche per tutti” e ogni caso va analizzato singolarmente. Ad esempio, OpenStreetMap offre un'ampia gamma di possibilità di personalizzazione mentre l'API di Google Maps offre solo opzioni limitate. Allo stesso tempo, con Google Maps, i tuoi sviluppatori potranno godere dei vantaggi di una buona e dettagliata documentazione mentre la documentazione di OpenStreetMap è il suo punto debole.
Sviluppo di app basate sulla posizione: suggerimenti chiave
Le funzionalità basate sulla posizione nelle app stanno guadagnando popolarità e possiamo persino affermare che sono diventate un nuovo standard per molti tipi di applicazioni e servizi mobili. Ecco perché se hai un'idea per tale funzionalità per la tua soluzione, può essere proprio il momento giusto per trasformare le tue idee in un prodotto reale.
La giusta scelta delle tecnologie che verranno utilizzate per creare la tua app è una delle componenti principali del successo. Tuttavia, ci sono anche un paio di altre cose da ricordare.
Non dimenticare di condurre ricerche di mercato preliminari e assicurati che la tua idea si distingua dalla massa. E si consiglia inoltre di testare un'idea con un monovolume. Lo sviluppo MVP ti permetterà di capire se la tua app sarà in grado di soddisfare le esigenze degli utenti finali senza investire l'intero importo in una volta. Se vedi che qualcosa non va nella tua idea, sarai in grado di apportare le modifiche necessarie e risparmiare denaro.
James
Articolo interessante. Non avevo mai pensato a quella questione da quella prospettiva prima. Sicuramente terrò d'occhio altri tuoi post in futuro.
Duane G. Tintura
Buon lavoro, grazie per il tuo post informativo.